«Sappiamo più di quello che possiamo dire». Non è la battuta di un film di Hitchcock, ma l’epigrafe di Michael Polanyi sull’apprendimento per imitazione, quello che ricorre tutte le volte in cui il maestro non può verbalizzare le istruzioni una ad una, ma si propone agli allievi come un modello da mimare. Accade con l’equilibrio in bicicletta, con il controllo del pallone, con la sensibilità artigianale per i materiali, con l’occhio clinico, con la perspicacia investigativa. In realtà avviene quasi ovunque, perché l’addestramento sviluppa l’abilità di fiutare in autonomia la traccia giusta in ogni circostanza. Continue reading “Partership on AI, l’alleanza dei cinque big per dettare le regole.”